Visita Specialistica Oculistica Pediatrica Molti genitori si chiedono quale sia il momento giusto per portare il proprio figlio da un oculista! Si suggerisce di effettuare una visita oculistica intorno ai 3- 4 anni ; un secondo controllo dovrebbe essere poi effettuato intorno ai 5-6 anni di età in fase prescolare. Successivamente, se non si riscontrano particolari problematiche (talvolta sono gli insegnanti a rendersi conto che il bambino accusa disturbi visivi) si dovrebbero programmare visite oculistiche a cadenza biennale fino ai 16 anni di età. Dai 6 ai 16 anni sono fondamentali per quanto riguarda lo sviluppo degli occhi dei check-up visivi periodici per la precoce individuazione di problematiche visive. Visita Specialistica Oculistica Adulti Nei soggetti adulti nel periodo che va tra i 40 e i 50 anni è opportuno un controllo per evidenziare problemi di presbiopia, un disturbo visivo causato dalla fisiologica diminuzione della capacità di mettere a fuoco gli oggetti che si trovano vicino  (il sintomo più comune è la difficoltà nella lettura da vicino). Deve essere eseguita almeno ogni 4 anni anche in assenza di sintomi e con visione perfetta. In caso di miopia almeno ogni 2 anni. Dopo i 50 anni una volta all’anno.

Durante la visita oculistica si eseguirà:

• Valutazione del fundus oculare
• Valutazione del tono oculare
• Test della lacrimazione ( BUT:Break Up Time)
• Lavaggio delle vie lacrimali quando necessario
• Valutazione del Visus con relativa prescrizione di lenti correttive
• Eventuali test ortottici base per la motilità oculare ( principalmente bambini ) 

ACUTEZZA VISIVA
L’acutezza (o acuità) visiva è la capacità dell’occhio di rilevare i particolari e ci offre la misura quantitativa della capacità dell’occhio di vedere un’immagine a fuoco ad una certa distanza. La definizione standard di normale acuità visiva è 10/10, e rappresenta quanto può essere visto da una “persona con visione normale” alla distanza specificata.

MOTILITA’ OCULARE
La motilità oculare deve essere testata soprattutto nei bambini e, in genere, quando i pazienti si lamentano di visione doppia o se l’oculista sospetta malattie neurologiche.  Il medico deve valutare visivamente gli occhi per le deviazioni che potrebbero dipendere da disfunzioni dei muscoli extraoculari o da paralisi dei nervi cranici che innervano i muscoli extraoculari. 

ESAME DEL FONDO OCULARE
L’esame oftalmoscopico (o esame del fundus ) consiste nell’osservazione tramite lampada a fessu ingrandita delle strutture interne dell’occhio. L’oftalmoscopia permette di guardare direttamente la retina e altri tessuti nella parte posteriore dell’occhio.

Presso il nostro Centro Medico possono essere eseguiti anche i seguenti esami specifici: Indicati in pazienti affetti da ipertensione o diabete che necessitano di controlli periodici:

• Valutazione singola del tono oculare
• Valutazione del fundus oculare

In caso di cattiva o scarsa lacrimazione anche associato a patologie reumatiche o all’uso di lenti a contatto:

• Valutazione del film lacrimale con i test di Shirmer I e II, Test del BUT
• Lavaggio delle vie lacrimali

Esami strumentali fondamentali nei pazienti affetti da glaucoma e per prevenzione:

• Pachimetria corneale: misurazione a ultrasuoni dello spessore della cornea
• OCT ( tomografia a coerenza ottica ), analisi infrarossi degli strati retinici nell’area maculare centrale e le strutture del nervo ottico.